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Incanto


Opening venerdì 20 ottobre 2023 ore 18.00

durata Dal 20 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024

Acquedotto Augusteo del Serino, via Arena Sanità 5/6, Napoli


ASSOCIAZIONE VERGINISANITÀ

AQUA AUGUSTA

PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE e di PROMOZIONE DI ARTE CONTEMPORANEA

presenta


Ilaria Abbiento

incanto

a cura di Carmelo Cipriani

 


L’Associazione VerginiSanità da oltre dieci anni si occupa della valorizzazione dell'area del Borgo dei Vergini e del Rione Sanità a Napoli, attraverso attività di ricerca sul territorio e l'organizzazione di eventi culturali.

Dal 2017 ha dato avvio a un programma di arte contemporanea con un ciclo di mostre temporanee e, parallelamente, una serie di attività che hanno come scopo la promozione del sito e del contesto locale, tra cui visite guidate e workshop con residenti e studenti.

Il sito Acquedotto Augusteo ospiterà una installazione site-specific dell’artista Ilaria Abbiento dal titolo incanto a cura di Carmelo Cipriani.

Il progetto artistico ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, il sostegno morale del MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Patrocinio morale della Municipalità 3 del Comune di Napoli.

L'evento è incluso nel programma ArtDays Napoli Campania 2023 ed è evento speciale nell’ambito di Open House Napoli 2023.

Installazione con il supporto tecnico di Studiolibero Architettura e Teatringestazione.


L’INCANTO DI ILARIA ABBIENTO

(Estratto dal testo critico di Carmelo Cipriani)


Le balene sono le protagoniste della nuova personale di Ilaria Abbiento intitolata "incanto", allestita nel suggestivo scenario dell'Acquedotto Augusteo del Serino, in Palazzo Peschici-Maresca. Un luogo in cui l'acqua era incanalata, irreggimentata, è restituito dall'esposizione alla naturalità dell'elemento, quest'ultima celebrata nella sacralità dell'arte. Promossa dall'Associazione VerginiSanità la mostra ci porta nel cuore di Napoli, nel quartiere della Sanità, tra i più rappresentativi e autentici. Il titolo è di per sé esplicativo, foriero di un triplice significato. La parola nella sua totalità allude alla condizione estatica che si prova nell'osservare le balene, ma anche al senso di sublime che, più in generale, determina la contemplazione del mare. Diviso invece in una parte rinvia specificatamente ai cetacei, alla loro capacità comunicativa (e incantatrice), nell'altra il prefisso "in" è rievocativo dell'interiorità, dell'introspezione [...]. Sotto l'effervescente quartiere della Santità, cuore pulsante di Napoli, superati i rumori e le voci di quanti quotidianamente lo abitano o lo visitano, Ilaria Abbiento ci invita ad immergerci nella calma delle viscere cittadine. Agendo da novella sirena, ci ammalia, ci prende per mano e ci conduce in un mondo che non è il nostro ma che avvertiamo inspiegabilmente familiare. Tra i resti di un antico acquedotto ci offre il godimento di una mostra immersiva e sinestesica [...]. La mostra svela i processi mentali e sentimentali che muovono l’artista; costituisce un invito a immergersi nel suo oceano interiore, a esplorare il suo amore per il mare, a farsi guidare dal suo metodo e dal suo sentire fino a scoprire se stessi, uno per volta e poi tutti insieme, connessi in quell'organismo unico e meraviglioso che chiamiamo Natura.


BIOGRAFIA DELL’ARTISTA


Ilaria Abbiento è un’artista partenopea. La sua ricerca artistica, incentrata da molti anni sul mare, parte da un’immersione introspettiva volta a costruire una narrazione poetica che, costellata da immagini, materia, testi poetici e letterari, percorre itinerari cartografici immaginari e indaga il suo oceano interiore. La sua pratica spazia dalla fotografia, alle installazioni site-specific, al video. Allieva dell’artista Antonio Biasiucci nel 2012, orienta il suo percorso verso una ricerca artistica autoriale. Le sue opere sono state esposte in molte gallerie d’arte e musei prestigiosi sia in Italia che all’estero tra cui Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare (2022), PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano (2022), Acquario Civico, Milano (2022), Pac/Porto d’Arte Contemporanea, Salerno (2021), Institut Culturel Italien, Parigi, Francia (2021), Fondazione Francesco Fabbri, Treviso (2021), Fondaco Arte Contemporanea, Bra (2021), Museo di Villa Pignatelli, Napoli (2019), Art Pur Gallery, Riyad, Arabia Saudita (2019), Hafez Gallery, Jeddah, Arabia Saudita (2019), Le Quadrilatère Galerie, Beauvais, Francia (2018), Castel Dell’Ovo, Napoli (2017). Alcune opere sono presenti in Collezioni d’Arte pubbliche e private tra cui il Museo Pino Pascali, Imago Mundi Art, e la Biblioteca Vallicelliana di Roma. Ha partecipato a varie residenze d’artista tra cui Residenze Mediterranee, Corsica (2021), Plaza Art Residency, isola di Capraia (2020), The Photosolstice, isola dell’Asinara, Sardegna (2019), BoCs Art, Cosenza (2015). Ha esposto in Festival di fotografia internazionali tra cui Recontres PhotoGaspésie, Canada (2023), Photolux Festival, Lucca (2022), Photaumnales, Francia (2018). Ha vinto diversi premi e ha avuto molti riconoscimenti, tra cui un’opera finalista alla decima edizione del Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee (2021).

 

Link

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